Io e te
come annusare il basilico,
raccogliere finocchietti selvatici,
baci e coltelli,
fiori e baci.
Io e te
come alba e tramonto,
Natale e Pasqua.
Io e te,
parole sussurrate,
parole amare
sulla lingua morte.
Io e te solo evoluzione,
e mai rivoluzione.
Io e te
come bambini godiamo del Sole,
il giorno accusa
e ci punta il dito contro,
ma noi giochiamo a fare i cavalieri.
Io e te,
che il “per sempre”,
è per sempre
e il “mai più”,
non esiste.
Io che ti amo,
e tu che mi ami,
e sorridere è il più bel modo di stringere i denti.
E va bene così.
Rispondi